Ciao a tutti...tempo fa ho letto questo articolo (http://www.corriere.it/scuola/14_settembre_12/poca-banda-troppo-ferro-ecco-perche-scuola-digitale-arranca-34f6d972-3a63-11e4-8035-a6258e36319b.shtml) e ho pensato che potesse essere interessante poterne discutere insieme. L'argomento trattato è quello dell'importanza della diffusione della rete e dei vari dispositivi tecnologici all'interno delle scuole italiane. Buona lettura! :-)
Molto interessante! Finalmente il governo si occupa, o almeno ha intenzione di occuparsi, di uno degli aspetti dell'istruzione che secondo me diventa sempre più fondamentale col trascorrere degli anni. Però, se da una parte concordo con una migliore cablazione delle scuole e delle università italiane, d'altro canto non trovo giusto che si critichi la presenza nelle aule di LIM, proiettori, tablet e computer con l'appellativo di "inutili tecnologie pesanti" perchè trovo siano tutte cose molto utili ai fini didattici e dell'apprendimento.
RispondiEliminaPurtroppo, come spesso succede, in Italia, si costruisce partendo prima dal tetto e poi dalle fondamenta!!! Questo succede, perchè dietro si celano motivi che si allontanano molto dal concetto della diffusione dell'uso delle nuove tecnologie nella didattica!!! Spero che ci si avvii presto a potenziare queste linee, altrimenti le Lim e tutti i dispositivi presenti nelle aule di molte scuole italiane, diventano, ma lo sono già, semplici pezzi d'arredo contemporaneo!!! Per non parlare della formazione degli insegnanti,riguardo l'uso di tali strumenti nella didattica!!! Molto interessante la riflessione del preside dell'ITS Majorana di Brindisi, Salvatore Giuliano, dice: «Non occorre la patente europea del computer, ma imparare a usare i vari dispositivi nella pratica quotidiana». E neppure la banda larga, secondo lui, è indispensabile: «Se hai i contenuti puoi affrontare l’argomento anche senza una connettività enorme. È quando non ce l’hai che le cose si complicano». E' proprio vero!!! Negli ultimi anni è cresciuto enormemente da parte di docenti, la richiesta di corsi e attestati di "Patente Europea"! Primo motivo fra tutti purtroppo, per acquisire punteggio nelle graduatorie e poi, per ultimo , il motivo fondamentale: saper acquisire pratica e imparare a usare questi strumenti essenziali per la didattica moderna!! Secondo me, caro ministro, non occorre soltanto potenziare la "banda" per la connessione, ma sensibilizzare molti insegnanti,sopratutto quelli con già qualche anno di esperienza, a tale tema, quello dell'uso delle tecnologie nella didattica!!! Cambiare il sistema Scuola Italiana, ormai logorato da troppo tempo!!!
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